Sospensione IFS da parte del GFSI. Cosa sappiamo
Ormai la sospensione IFS da parte del GFSI è un fatto conclamato. Il Global Food Safety Initiative ha preso questa importante decisione lo scorso 8 dicembre 2022 in tarda serata.
La sospensione di IFS (International Featured Standards) durerà 3 mesi salvo diverse decisioni di GFSI.
Ma che cosa c’è dietro a questa decisione?
Partiamo dal sapere chi è GFSI ovvero un consorzio mondiale composto da 42 rivenditori e produttori del Consumer Goods Forum e che rappresenta nella sua interezza la comunità relativa alla sicurezza alimentare.
Il suo scopo è quello di valutare, validare e supervisionare gli standard di sicurezza alimentare, del packaging alimentare e non solo, per le aziende.
Questo organismo è di fatto uno dei sistemi di garanzia per il consumatore a livello globale.
IFS invece è uno degli standard privati, riconosciuto dal GFSI, per certificare la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e dei processi produttivi e che rappresenta uno dei massimi schemi oggi presenti sul mercato mondiale.
In merito alla decisione della sospensione id IFS, il comitato direttivo di GFSI non ha fornito molte spiegazioni ma la decisione è arrivata in tarda serata del 8 dicembre 2022 con decorrenza dal giorno successivo 9 dicembre 2022.
Alla base di questa decisione sembrano esserci una non chiara/mancante comunicazione fra i due organismi in tema di sicurezza alimentare, che ha portato GFSI alla sospensione di IFS.
La risposta dell’International Featured Standards (IFS)
La reazione di IFS non si è fatta attendere ed è stata seguita da una comunicazione ufficiale di quest’ultimo dove erano appunto citati i contrasti tra GFSI ed IFS come base di questa decisione.
Di seguito alcune delle parole della comunicazione che potrete leggere integralmente a questo link
“[…] Dal nostro punto di vista non vi sono motivi professionali di sicurezza alimentare per la sospensione che dimostreremo nel nostro Appello. Riteniamo piuttosto che le ragioni della sospensione risiedano nel rapporto teso tra IFS e GFSI, poiché IFS ha fatto esaminare la legalità della corsa al vertice della GFSI dal Federal Cartel Office ai sensi del diritto antitrust e della concorrenza.
IFS aveva invitato la GFSI nel consiglio di IFS per chiarimenti, ma la GFSI ha rifiutato e ora sta perseguendo un percorso conflittuale, cosa di cui ci rammarichiamo molto.
Con questa sospensione, GFSI mette in discussione l’integrità dell’IFS. L’IFS intraprenderà quindi un’azione legale contro le attività di GFSI e ha già deferito il caso al proprio legale. […]”
Che cosa cambia adesso
Secondo la comunicazione GFSI la sospensione ha effetto limitato ai soli certificati relativi alle certificazioni dal 08 dicembre 2022 (data della decisione di sospensione del GFSI) fino alla data di revoca da parte di GFSI, ovvero 3 mesi, salvo diverse e future comunicazioni.
Per le aziende già in possesso della certificazione prima del 08 dicembre 2022 o che avessero ricevuto un audit di ricertificazione sempre prima della suddetta data, non vi sono variazioni.
Il certificato è valido a tutti gli effetti fino alla data di scadenza del certificato stesso, per inciso è riconosciuto dal GFSI.
Tale decisione si evince in modo chiaro anche dalla comunicazione di IFS dove si conferma che tutti i retailer e grossisti del network IFS, continueranno a riconoscere ed accettare i certificati IFS, anche durante il periodo di sospensione GFSI.
Questo chiarisce anche un altro punto fondamentale ovvero, i certificati in rinnovo o prima emissione nel periodo di validità della sospensione. Anche in questo caso la comunicazione IFS lascia intendere che gli audit e relativi certificati continueranno ad essere gestiti in ambito accreditato (inclusi gli audit non annunciati obbligatori).
La posizione di BRCGS
Ed ecco il terzo player, BRCGS, che per importanza riveste un ruolo cruciale a livello global.
In data 12 dicembre 2022 ha pubblicato il Position Statement BRCGS101: Position Statement to clarify the use of IFS certification for supplier approval during GFSI suspension period
BRCGS informa tutte le aziende sotto certificato BRCGS che la decisione di GFSI potrebbe influire sulla procedura di approvazione del fornitore per diversi BRCGS Standard.
Tuttavia propone alcune soluzioni che vi riportiamo di seguito:
la certificazione IFS era accettata come benchmark GFSI standard per l’approvazione del fornitore prima della sospensione. In questo periodo i fornitori certificati IFS ove essi non siano classificati a basso rischio secondo la valutazione del rischio, BRCGS accetterà il certificato IFS come seconda assieme ad un “audit del fornitore con criteri specifici come dettagliato in ogni Standard” (seconda opzione prevista al punto 3.5.1.2 issue 9).
Tuttavia, BRCGS precisa che durante questo periodo i siti possono mantenere attivi i siti certificati IFS senza nuove attività, di fatto BRCGS continuerà a riconoscere e accettare gli audit certificati IFS condotti durante il periodo di sospensione come soddisfacenti per soddisfare i requisiti di approvazione del fornitore.
Lo stesso approccio verrà applicato per l’approvazione dei fornitori per i prodotti commercializzati.
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Informazioni sull’autore: Marco Valerio Francone
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