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Certificazione Lactose free

 In Sicurezza alimentare

Certificazione prodotti per intolleranti al lattosio

La nascita dei marchi Lactose Free deriva da un’esigenza sociale sempre più diffusa e percepita come urgente, quella di fornire alla popolazione strumenti utili per individuare chiaramente quei prodotti adatti alla dieta delle persone intolleranti al lattosio e intolleranti alle proteine del latte.

La contaminazione da allergeni, soprattutto latte e lattosio, purtroppo rappresenta un problema diffuso e spesso non consapevole, a causa della velocità dei cambiamenti e delle richieste dei consumatori. I moderni processi produttivi sono infatti caratterizzati da una forte volubilità in termini di ingredienti, metodi e strumenti e il fattore innovazione rappresenta quindi il principale aspetto commerciale dei mercati alimentari moderni.

Cosa è l’intolleranza al lattosio?

Il lattosio è il principale zucchero presente nel latte (sia nel latte materno che nella maggior parte dei latti di origine animale come il latte di mucca, di asina o di capra). È presente in elevate quantità nel latte e nei prodotti derivati del latte. Inoltre, il lattosio viene spesso impiegato anche in altri alimenti come additivo alimentare come ad esempio nelle preparazioni a base di carne, in prodotti dolciari o da forno e nei dadi da brodo, ecc….

L’intolleranza al lattosio deriva da una mancanza di lattasi, l’enzima presente sulla superficie della mucosa intestinale responsabile della digestione del lattosio, in grado di scinderlo nei due zuccheri semplici di cui è composto, il glucosio e il galattosio. Il corpo umano è geneticamente programmato per ridurre l’attività della lattasi intorno ai due anni di vita, ma raramente i sintomi di intolleranza al lattosio si manifestano prima dei sei anni. L’intolleranza al lattosio può essere di tre tipi: genetica, acquisita e congenita. La prima è generata dal deficit di lattasi dovuto ad una variazione del DNA, la seconda si verifica come conseguenza di altre patologie, la terza è di origine genetica cioè si manifesta sin dalla nascita e persiste per tutta la vita.

L’intolleranza al lattosio è uno dei disturbi alimentari più diffusi al mondo; si stima che colpisca più di metà della popolazione mondiale, con valori differenti a seconda della zona geografica (da meno del 5% in nord Europa a più dell’80% in sud America, Sud Africa, Cina e sud est asiatico).

In Italia questo problema colpisce circa il 50 % della popolazione (secondo uno studio dello European Food Safety Autority del 2010 – Scientific Opinion on lactose thresholds in lactose intolerance and galactosaemia), ma questo dato non può essere verificato perché tre quarti delle persone coinvolte sono inconsapevoli di essere intolleranti, dato che non manifestano sintomi e quindi non si sottopongono agli appositi test medici (breath test e test genetico).

La certificazione Lactose Free

MV CONSULTING da sempre lavora nella consulenza alimentare, particolarmente nel campo delle intolleranze agli alimenti, e collabora con la società Ellefree srl che, assieme all’Associazione italiana Latto-Intolleranti Onlus (AILI), ha sviluppato e registrato specifici marchi:

  • il marchio Lfree Lactoseazzurro identifica e garantisce tutti quei prodotti senza lattosio il cui contenuto residuo di lattosio è < 0.01%;
  • il marchio Lfree Milkverde mira a garantire i prodotti senza lattosio <0.01% congiuntamente alla verifica dell’assenza di tracce di proteine del latte <0.5 mg/kg;
  • il marchio Naturally Lactose Free che si estende anche ai prodotti lattiero-caseari definibili naturalmente senza lattosio, ovvero i prodotti per cui il residuo di lattosio risulta essere <0.01% grazie al loro processo produttivo.

Lo scopo di questi marchi è quello di identificare rispettivamente i prodotti senza lattosio e i prodotti senza lattosio, latte e derivati, che abbiano seguito uno specifico percorso di certificazione.

Ellefree Srl ha inoltre sviluppato un terzo marchio, “Senza lattosio fuori casa”, destinato agli esercizi commerciali che forniscono alimenti come bar, ristoranti, hotel o gelaterie, che possono esporre il marchio “Locale informato Lfree – AILI” per dimostrare di poter fornire alimenti sicuri per i soggetti intolleranti al lattosio.

I marchi Lfree sono i primi a livello italiano ed europeo a certificare i prodotti adatti agli intolleranti al lattosio, occupandosi di aspetti su cui non è ancora stata fatta piena chiarezza a livello di normativa alimentare comunitaria, come le certificazioni e le etichettature di questi prodotti. Ad esempio, i prodotti alimentari o farmaceutici contenenti lattosio possono riportare in etichetta diciture differenti dal semplice “contiene latte” o “lattosio”, come latte in polvere, siero di latte, zuccheri del latte, latticello, burro anidro o lattosio monoidratato. La conseguenza per il consumatore è di avere difficoltà nella lettura e nella comprensione di quello che contiene l’alimento, e questo costituisce un rischio da non sottovalutare per la sua stessa salute.

Per la certificazione “Lactose free” il limite di riferimento della presenza di lattosio nell’alimento è fissato a <0,01% (con limite di quantificazione LOQ < 0,002%, la minima quantità quantificabile).

La certificazione “Milk free” invece riguarda i prodotti in cui non vi è la presenza di prodotti lattei negli ingredienti, ma indica i limiti delle proteine del latte che possono comunque essere presenti, ad esempio la caseina o la betalattoglobulina, che devono essere < 0,01 % (con limite di quantificazione < 0,5 mg/kg).

La certificazione Lactose free può essere fondamentale per quelle aziende che operano in settori specifici e delle alimentazioni particolari per posizionare, valorizzare e differenziare i propri prodotti alimentari, integratori e farmaci sul mercato, garantendo al consumatore qualità, affidabilità, sicurezza e una corretta informazione.

Certificare il proprio prodotto “Lactose Free” significa ottenere un importante vantaggio commerciale in termini di sicurezza del prodotto e anche un miglioramento dell’immagine agli occhi del consumatore.

Come ottenere la certificazione Lactose free?

MV CONSULTING grazie ad una esperienza maturata in contesti industriali sia nazionali che esteri e con più di 200 progetti conclusi positivamente, offre un servizio specialistico nell’implementazione dei requisiti per il prodotto “Lactose Free”, integrando i requisiti dello standard a quelli della normativa cogente attraverso:

  • un servizio di Gap Analysis preliminare in cui vengono definite le attività preliminari e necessarie al raggiungimento della certificazione;
  • la redazione di procedure specifiche per l’Azienda in conformità dello standard richiesto;
  • formazione per il personale aziendale sui requisiti del prodotto “Lactose Free”;
  • assistenza durante il primo audit di certificazione e successiva chiusura dei rilievi emersi;
  • un servizio di costante aggiornamento normativo specifico per settore Food & packaging (Normativa Alimentare®).

MV CONSULTING è già partner e fornitore di importanti gruppi industriali nazionali e della GDO, confrontati senza impegno con un nostro consulente in una della 5 sedi in Italia.